Covid, India al collasso. Ancora 300mila contagi al giorno e corpi cremati in strada

FOTO 1Il Paese è travolto dalla nuova ondata, complice anche la variante locale, con un milione di casi ogni tre giorni. I cadaveri vengono cremati su pire funerarie create all’aperto. Gli ospedali restano pieni e continua a mancare l’ossigeno: arrivati i primi aiuti dal Regno Unito, impegno anche da parte degli Stati Uniti.

Resta drammatica la situazione della pandemia in India, dove da ormai quasi una settimana i contagi sono stabilmente sopra i 300mila al giorno e le vittime oltre 2mila ogni 24 ore. I cadaveri vengono cremati su pire funerarie all’aperto mentre il sistema sanitario è al collasso.

FOTO 2I pazienti continuano a morire senza ossigeno in reparti ospedalieri stracolmi.

A Nuova Delhi, testimoni descrivono corridoi ingombri di letti e barelle e famiglie che implorano invano di ricevere ossigeno o un posto per i loro cari. Alcuni muoiono sulla soglia dell’ospedale.

“Mettetevi le mascherine pure dentro casa”, è stato l’ultimo appello indirizzato dal governo indiano ai propri cittadini per cercare di limitare la travolgente crescita dell’epidemia.

L’India si ritrova alle prese con una situazione di una gravità senza precedenti complice anche la nuova variante del virus.

FOTO 3Si viaggia al ritmo di un milione di contagi ogni tre giorni. Ieri, 26 aprile, sono stati quasi 353.000, un dato che segna ancora un nuovo record mondiale. Nella foto, una sala ricevimenti convertita in reparto ospedaliero per accogliere i malati.

Il Paese si trova davanti a “un’impennata rapidissima, ha raccontato Vincenzo de Luca, l’ambasciatore italiano a New Delhi. “Le curve dei contagi sono schizzate all’insù prima nelle aree urbane e ora stanno crescendo anche in quelle rurali, mentre il sistema sanitario fatica a far fronte alla sfida”.

Nel mondo è partita una corsa agli aiuti per l’India. Il primo carico di forniture mediche è arrivato dalla Gran Bretagna, mentre il presidente americano Joe Biden si è impegnato per un “saldo supporto dell’America al popolo indiano” con la promessa di far arrivare forniture legate all’ossigeno, materiali per i vaccini e per le terapie.

FOTO 4Molti Paesi, intanto, tra cui l’Italia, hanno bloccato i collegamenti con l’India. L’ultima in ordine di tempo è stata l’Australia che ha deciso di fermare fino al 15 maggio i voli passeggeri dal Paese asiatico.

 

SKYTG24 27 APRILE 2021

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